22 Settembre 2024

Corpi di madre e figlia di 3 anni ritrovati in un isolotto del fiume Piave

1726339932292 Susanna Recchia

I corpi di Susanna Recchia, 45 anni, e della sua figlia di tre anni, scomparsi da venerdì sera nella zona di Miane (Treviso), sono stati trovati in un isolotto del Fiume Piave, a valle del ponte di Vidor. Il ritrovamento è stato confermato dall’assessore alla Protezione civile del Veneto, Giampaolo Bottacin. Le operazioni di ricerca hanno coinvolto le forze dell’ordine, i volontari della protezione civile e i vigili del fuoco, con l’ausilio di un elicottero, squadre nautiche, droni e cani molecolari.

L’auto di Susanna, una Volkswagen Tiguan bianca, era stata rinvenuta vuota il sabato pomeriggio a Covolo di Pederobba, nelle vicinanze del ponte di Vidor. La scomparsa era stata segnalata dal compagno di Susanna, che, recatosi a casa per prendere la figlia, non era riuscito a trovarle. Immediatamente ha allertato le autorità, e l’allerta è stata diramata anche alla prefettura di Treviso.

Susanna aveva lasciato una lettera di cinque pagine a casa, esprimendo l’intenzione di togliersi la vita. Questo documento è stato consegnato dalla sua compagno alla polizia. Fonti riservate hanno rivelato che la donna viveva un forte disagio psicologico, aggravato dalla separazione dal compagno.

All’interno della Volkswagen non sono state trovate tracce significative, e l’auto era parcheggiata in una zona vicina all’accesso del ponte. È importante notare che Susanna aveva lasciato a casa sia il cellulare che il portafoglio con i documenti, un dettaglio che ha destato preoccupazione. La situazione di fondo, che evidenzia il disagio e la vulnerabilità della donna, solleva interrogativi importanti riguardo il supporto psicologico e sociale per individui in situazioni critiche.

Il tragico epilogo di questa vicenda mette in luce le difficoltà che possono affrontare le persone in situazioni di crisi familiare e personale, e l’urgenza di interventi mirati per prevenire simili tragedie. La comunità locale è scossa da questi eventi, che sottolineano la necessità di una maggiore sensibilizzazione e assistenza nella gestione del disagio mentale.

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