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Corpi donati e acquisiti per lo studio dell’anatomia degli studenti

Il dottor Maurizio Catalani, responsabile dell’unità operativa di otorinolaringoiatria all’istituto clinico Humanitas e presidente dell’Associazione Italiana Anatomia Dissettiva (AIAD), condivide la sua intensa esperienza nella chirurgia. Sottolinea l’importanza dell’apprendimento pratico per i giovani medici e nota come oggi in Italia ci siano più opportunità di formazione rispetto al passato, anche se restano comunque limitate.

Un’iniziativa degna di menzione è il progetto Ad-chir a Torino, che consente agli specializzandi in otorinolaringoiatria di praticare su cadaveri. Questa esperienza pratica è fondamentale per sviluppare competenze chirurgiche, permettendo agli studenti di applicare le conoscenze teoriche in un contesto concreto.

Tuttavia, un grande ostacolo è rappresentato dai costi elevati associati ai corpi utilizzati per la formazione. Spesso importati dagli Stati Uniti, i prezzi possono variare: una testa umana costa fino a 2.000 euro, mentre un corpo intero può arrivare a 6.000 euro. Questa realtà pone una barriera per molti centri formativi e evidenzia l’importanza di sensibilizzare sulla donazione di corpi alla scienza.

Nonostante queste difficoltà, l’AIAD sta continuando a crescere, offrendo corsi di dissezione anatomica in vari ambiti. L’associazione è nata dall’amicizia di un gruppo di professionisti uniti per migliorare le opportunità di formazione per i medici. Grazie alle competenze dei membri fondatori, l’AIAD offre corsi di livello internazionale che coprono tutte le aree della chirurgia ORL e discipline correlate.

L’approccio didattico dell’AIAD è molto pratico e interattivo, favorendo una stretta collaborazione tra tutor e partecipanti. Ogni corso è progettato per soddisfare le esigenze individuali, consentendo a ciascun iscritto di acquisire competenze specifiche e personalizzate. L’obiettivo principale è che ogni partecipante porti a casa insegnamenti utili, indipendentemente dal proprio livello di preparazione iniziale. In questo modo, l’AIAD contribuisce significativamente alla formazione di medici competenti, pronti ad affrontare le sfide della professione.

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