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domenica, 5 Gennaio, 2025
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Cosa ci riserva la politica nel 2025? Sinistra in rivolta, destra in conflitto

Cosa aspettarsi dalla politica nel 2025? Nel panorama attuale, la sinistra sembra urlare senza sostanza, mentre il centrodestra, pur litigioso, riesce a mantenere una certa unità. In questo contesto emerge Ruffini, soprannominato il “tassator cortese” o “Mister Fisco”, con l’obiettivo di rinvigorire il Centro, risuscitando l’Ulivo, l’alleanza di centrosinistra fondata da Prodi nel 1995, che ha poi confluido nel Pd nel 2007. La ricerca di un grande centro è in corso e il 18 gennaio a Milano ci sarà la presentazione di “Comunità democratica”, con Prodi e Delrio come figure di riferimento e Rosy Bindi nel ruolo di madre badessa.

La situazione nel 2025 si presenta tuttavia difficile, con il ritorno di Paolo Gentiloni, noto come “Er Moviola”, sempre pronto a intervenire. Giorgia Meloni intende posizionarsi come mediatrice tra le sponde atlantiche, cercando di rafforzare i rapporti tra Bruxelles e Washington e risolvere questioni relative alla produttività e alla giustizia, senza trascurare le problematiche sociali. Ha nominato Fabrizio Curcio, ex capo della Protezione Civile, per garantire la sicurezza del territorio, in risposta ai crescenti problemi legati a eventi naturali.

Dall’altro lato, Elly Schlein, segretaria del Pd, ha ottenuto risultati inaspettati ma il suo “campo largo” appare incerto, specialmente a causa della maggiore influenza di Conte, che non sembra volersi impegnare troppo. Inoltre, la Schlein deve affrontare l’uscita di alcuni riformisti come Prodi e Ruffini dal partito. Negli ultimi sondaggi, il Pd si attesta al 13,7%, un incremento rispetto al passato, ma sempre dietro alla Meloni, la cui posizione deve essere difesa con fermezza.

L’inizio del nuovo anno presenta quindi delle sfide, tra cui il ritorno di Gentiloni e la convocazione dei riformisti di “Libertà Eguale”. Inoltre, il convegno milanese di Ruffini e Prodi potrebbe rivelarsi cruciale. Resta da vedere se i movimenti interni del Pd siano solo strategie per mettere in difficoltà Elly o se rappresentino cambiamenti significativi nel panorama politico. La situazione si evolve, ma le insidie sembrano aumentare.

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