Una giovane di 18 anni, Sara Centelleghe, è stata uccisa nella notte a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, dopo essere stata accoltellata. Il corpo di Sara è stato rinvenuto all’alba in un appartamento di via Nazionale. I carabinieri sono intervenuti per indagare sull’accaduto, cercando di chiarire la dinamica del delitto, il movente e le eventuali responsabilità.
Sara si trovava con un’amica nell’appartamento al momento del delitto. Secondo le prime informazioni, attorno all’1.15 l’amica è scesa per acquistare bevande a un distributore automatico. Al suo ritorno, ha trovato Sara accoltellata e ha immediatamente cercato aiuto, urlando. I vicini sono intervenuti e hanno tentato di rianimarla, ma all’arrivo dei sanitari non c’era più nulla da fare, e Sara era già deceduta. Le indagini preliminari escludono il furto come movente, poiché nulla è stato portato via dall’appartamento, e non si sospetta un omicidio di tipo familiare.
Sara Centelleghe viveva con la madre in via Nazionale e, al momento del delitto, era una studentessa dell’istituto professionale socio sanitario di Lovere. I carabinieri stanno interrogando l’amica di Sara e i vicini a caccia di informazioni utili per ricostruire quanto accaduto.
Una testimone, una vicina di casa, ha raccontato le sue impressioni a “Araberara”: “Era l’una di notte, ho sentito delle urla. Io e mio marito siamo usciti e abbiamo visto impronte di sangue sulle scale e al piano di sopra. Mio marito è salito e ha trovato l’amica di Sara in preda al panico, che chiedeva aiuto. Lei ha spiegato di essere scesa a prendere una bibita e, una volta tornata, ha trovato Sara senza vita. I tentativi di rianimarla sono stati inutili. Abbiamo anche notato impronte di piedi nudi sulle scale”.
Le autorità continuano la loro indagine per chiarire le circostanze della morte di Sara, mentre la comunità locale è sconvolta da questo tragico evento.
