La situazione in casa Milan è particolarmente critica e si intensifica con delle nuove problematiche. La pausa per le Nazionali segna un momento difficile per la squadra allenata da Paulo Fonseca, che ha subito due sconfitte consecutive contro Bayer Leverkusen e Fiorentina. I calciatori sembrano aver perso fiducia nel tecnico, e il futuro di Fonseca è incerto. L’atmosfera a Milanello è carica di caos, con attenzione rivolta non solo al coach, ma anche ai giocatori, in particolare ai big come Theo Hernandez e Rafael Leão, mentre anche la società è sotto scrutinio.
L’ombra di Paolo Maldini, ex simbolo del club e responsabile dell’area tecnica durante il recente successo del Milan, aleggia su questa difficile fase. Secondo il giornalista Emanuele Gamba, vi sarebbe una sorta di “guerra” nei confronti di Maldini da parte della nuova proprietà. Gamba menziona il caso di Daniel Maldini, ora in prestito al Monza, dove sta brillando e guadagnando convocazioni in Nazionale, mentre il suo impiego nel Milan è stato trascurato. Gamba suggerisce che il cognome Maldini potrebbe essere una sorta di ostacolo e che vi sia un atteggiamento di disprezzo nei confronti della “vecchia guardia” rossonera, con un forte messaggio di rottura.
Inoltre, Gamba ribadisce come trattare con disprezzo una figura di spicco come Maldini sia “irrispettoso” e proclama che alcuni errori di valutazione da parte della dirigenza abbiano portato a perdere giocatori di valore, come Kalulu e Vasquez, che avrebbero potuto rinforzare l’attuale rosa. Vasquez, in particolare, si è dimostrato uno dei migliori portieri della Serie A e la sua partenza è considerata un errore di mercato.
La situazione attuale solleva interrogativi sulla capacità della dirigenza di discernere il valore dei giocatori e di gestire il club, evidenziando una crisi di identità e competenze al Milan. I prossimi sviluppi saranno cruciali per stabilire l’orientamento futuro sia dell’allenatore che della squadra.