22 Settembre 2024

Crollo del Ponte di Torrenova Sotto il Peso di Due Escavatori

1726994855566 SaveClip.Appn

Un cavalcavia destinato alla demolizione è crollato sulla Diramazione Roma sud dell’autostrada A1 Milano-Napoli, bloccando il traffico sulla tratta tra Torrenova e l’allacciamento con il Gra. La chiusura del tratto autostradale era stata disposta sabato sera per consentire interventi di rifacimento della viabilità nelle vicinanze di Tor Vergata, inclusa la demolizione del vecchio cavalcavia di svincolo.

L’incidente è avvenuto poco dopo l’una di notte, quando il cavalcavia ha ceduto sotto il peso di due gru impiegate per la sua demolizione. Il crollo ha coinvolto anche i mezzi pesanti, ma fortunatamente non ci sono stati gravi danni per le persone all’interno degli abitacoli. Subito dopo il crollo, i tecnici dell’Anas sono intervenuti per rimuovere le parti del cavalcavia cadute sulla carreggiata, con l’obiettivo di riaprire la strada già in tarda mattinata.

Le cause del cedimento del ponte non sono ancora chiare. Le autorità hanno avviato indagini per comprendere le circostanze dell’incidente e stabilire il motivo che ha portato al crollo, dato che le gru sono precipitate insieme al cavalcavia. Gli esperti stanno analizzando la situazione per assicurarsi che eventi simili non si verifichino in futuro e per garantire la sicurezza delle infrastrutture. La chiusura dell’autostrada ha causato disagio al traffico, evidenziando l’importanza della manutenzione e del monitoraggio delle strutture viarie.

Le operazioni di rimozione dei detriti e quindi la riapertura della carreggiata si spera avvengano quanto prima, ma al momento non è possibile fare previsioni certe sulla tempistica. Questo evento sottolinea anche la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di interventi tempestivi per prevenire situazioni di emergenza.

In conclusione, l’accaduto ha suscitato preoccupazioni riguardo la sicurezza dei cavalcavia in Italia e ha messo in evidenza l’importanza di indagini approfondite per evitare futuri incidenti simili.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *