Lunedì 14 ottobre alle 20.45 a Udine, l’Italia affronterà Israele nella quarta partita del girone della UEFA Nations League. Il ct Luciano Spalletti ha toccato anche la situazione attuale in Medio Oriente, esprimendo la speranza che molti israeliani non vogliano la guerra. “Dobbiamo giocare per convincere qualcuno in più”, ha dichiarato. Riguardo alla partita, ha notato che prevedere le mosse dei calciatori israeliani è complesso, poiché utilizzano due sistemi di gioco alternativi. Spalletti ha avvertito della qualità tecnica degli avversari e del rischio di subire ripartenze.
L’Italia cerca una vittoria che le è sfuggita nella partita contro il Belgio a Roma, terminata 2-2 dopo che erano in vantaggio di due reti. Spalletti ha messo in evidenza come gli episodi possano influenzare il gioco di squadra e ha sottolineato l’importanza di essere pronti a fronteggiarli. Ha anche menzionato la possibilità di cambi nella formazione, monitorando la situazione dei giocatori.
Con riferimenti personali, Spalletti ha ricordato i suoi legami con Udine, dove ha ricevuto supporto e affetto. La Figc ha annunciato che la vendita dei biglietti per il match è terminata, con 11.700 tagliandi emessi. Attesi sugli spalti ci saranno circa 500 bambini delle scuole calcio locali e circa 800 giovani calciatori delle società dilettantistiche, parte di un’iniziativa sociale promossa dal Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti del Friuli Venezia Giulia. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per gli azzurri di cercare di migliorare la loro posizione nella competizione e riflettere sul contesto sociale e sportivo attuale.