21 Settembre 2024

Cucina Centrale Mondiale afferma che un membro del team palestinese è stato ucciso a Gaza

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La World Central Kitchen ha annunciato che uno dei suoi membri della squadra palestinese, Nadi Sallout, è stato ucciso a Gaza il mercoledì – circa quattro mesi dopo che un attacco aereo israeliano aveva ucciso sette dei suoi lavoratori.

L’organizzazione non profit, fondata dal chef celebre José Andrés, ha descritto Sallout come “un membro integrale della nostra squadra di magazzino dagli inizi della nostra risposta a Rafah e un umanitario nel suo cuore”.

La World Central Kitchen ha notato che si sta ancora indagando sulla vicenda, ma crede che Sallout non fosse in servizio al momento dell’incidente.

“I nostri pensieri e il nostro sostegno sono con la famiglia di Nadi e il resto del nostro team dedicato in tutto il mondo mentre ci addoloriamo di questa perdita tremenda. Aggiungeremo informazioni sulla nostra pagina web una volta che ne apprenderemo di più”, ha affermato la World Central Kitchen in una dichiarazione pubblicata sulla piattaforma di social media X.

La World Central Kitchen aveva annunciato la sua intenzione di riprendere le operazioni a Gaza solo settimane dopo che un attacco aereo israeliano aveva ucciso sette dei suoi lavoratori il 1º aprile. In quel momento, l’organizzazione aveva chiesto un’indagine indipendente sull’attacco che aveva ucciso i lavoratori.

Il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva affermato la responsabilità per lo smacco non intenzionale all’epoca, ma l’incidente aveva suscitato un’opinione pubblica globale.

La World Central Kitchen ha affermato in un aggiornamento pubblicato la settimana scorsa che la situazione a Gaza continua a “peggiorare”. L’organizzazione ha detto che numerosi suoi cucine nella regione hanno dovuto interrompere la loro attività mentre altre sono state tagliate fuori dai loro aiuti.

“Le aree vicine alle nostre cucine sono diventate il punto focale delle operazioni militari israeliane. Come risultato, non possiamo più ottenere forniture critiche di ingredienti e attrezzature per alcune cucine comunitarie sostenute dalla WCK”, ha affermato l’organizzazione nella sua aggiornamento del 30 luglio.

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