L’inchiesta sul dossieraggio in Italia ha sollevato preoccupazioni anche nel settore del calcio. Un ex dipendente di Intesa Sanpaolo è accusato di aver effettuato abusivamente oltre 6.000 accessi a conti correnti tra febbraio 2022 e aprile 2024. Questa persona ha preso di mira non solo politici, inclusa la Premier Giorgia Meloni, ma anche figure di spicco del mondo calcistico.
Tra i nomi coinvolti, secondo il Corriere della Sera, spiccano l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e due icone del calcio, Francesco Totti e Diego Armando Maradona. È inquietante notare che le ricerche sui conti di Maradona siano avvenute a marzo 2023, quasi due anni e mezzo dopo la sua morte. Anche ex calciatori rinomati come Fulvio Collovati, Marco Tardelli e Aldo Serena avrebbero subito intercettazioni finanziarie, specialmente nei giorni importanti come i loro compleanni.
L’autore dei reati, un 52enne di Bitonto, è attualmente sotto inchiesta dalla Procura di Bari che sta cercando di determinare se abbia agito da solo o per conto di terzi. Le indagini non riguardano solo i conti di queste personalità calcistiche ma si estendono anche a richieste di informazioni relative ai conti della Juventus.
Questa situazione ha aperto un dibattito più ampio sulla privacy e la sicurezza dei dati, mettendo in rilievo come le informazioni finanziarie possano diventare oggetto di abuso e sfruttamento. Con le indagini ancora in corso, l’opinione pubblica attende sviluppi su questa situazione che unisce politica e sport in un contesto di illegittimità e scandalo.