22 Settembre 2024

Da Beckham ai Reali: Un Emozionante Addio a Eriksson

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Commozione a Torsby, in Svezia, per i funerali di Sven Goran Eriksson, il grande allenatore svedese scomparso il 26 agosto all’età di 76 anni. Circa 600 persone, tra cui membri della famiglia reale svedese, personalità del mondo del calcio come David Beckham e Roy Hodgson, e rappresentanti di vari club, inclusa la Lazio, hanno partecipato all’evento nel paese natale di Eriksson. La cerimonia si è svolta nella chiesa di Fryksande, affacciata su un pittoresco lago, che poteva ospitare solo 200 persone. Per permettere a tutti di partecipare, una diretta su maxi-schermo è stata organizzata all’esterno.

Ad accogliere gli ospiti c’erano il padre 95enne di Eriksson e i suoi figli, Lina e Johan. Durante l’omelia, sono stati condivisi ricordi degli ultimi mesi di vita dell’ex allenatore di Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Eriksson, che aveva affrontato un tumore al pancreas, aveva realizzato uno dei suoi sogni a marzo, allenando il Liverpool in una partita di beneficenza. A gennaio aveva condiviso la triste notizia di avere “nella migliore delle ipotesi” un anno di vita, decidendo poi di intraprendere un tour per salutare tifosi, calciatori ed ex colleghi.

La Lazio, squadra che Eriksson guidò verso lo scudetto nel 2000, era rappresentata dal direttore generale Enrico Lotito e dal dirigente Alberto Bianchi. Hanno espresso la loro commozione e onore nel partecipare alla cerimonia, sottolineando che Eriksson era “un professionista esemplare” e “un uomo speciale dall’eleganza impareggiabile”. In segno di rispetto, hanno portato una maglia commemorativa.

Durante la cerimonia, Beckham ha abbracciato Nancy Dall’Olio, ex compagna di Eriksson. La bara, trasportata da un picchetto d’onore e accompagnata dalla celebre canzone “Candle in the Wind” di Elton John, è stata successivamente caricata su un carro funebre diretto alla fattoria di Kollsbergs. Noto per il suo talento e la sua umanità, Eriksson era nato nel vicino paesino di Sunne, e aveva espresso in un’intervista pochi giorni prima della morte il desiderio che le sue ceneri fossero disperse nel lago Fryken.

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