Nell’ultima giornata del girone di andata della Serie A, sono emersi diversi episodi da moviola riguardanti arbitri e Var, con particolare attenzione alla finale di Supercoppa Italiana tra Milan e Inter, vinta dai rossoneri. L’arbitro Sozza ha suscitato polemiche per la sua direzione di gara, con decisioni contestate come il cartellino giallo a Çalhanoglu al 13′ e il fallo di Theo Hernandez su Dumfries al 34′. La prestazione di Sozza è stata giudicata carente in una partita che richiedeva maggior precisione. Un episodio controverso è stato il gol del 2-1 del Milan, che ha causato il malcontento dell’Inter, poiché derivava da un fallo di Morata su Asllani non sanzionato.
Anche il derby Roma-Lazio ha visto una gestione critica da parte dell’arbitro Pairetto. Durante il match, ai min. 32 e 34, sono stati mostrati gialli pesanti a Gila e Zaccagni, entrambi diffidati. Un intervento di Paredes su Castellanos ha suscitato polemiche: Pairetto ha deciso di concedere solo un giallo, nonostante il fallo apparisse severo. Un altro episodio significativo è avvenuto al 71′, dove un fallo non fischiato su Guendouzi ha innescato una rissa, culminata con il giallo a Dybala. Nel finale, un confronto tra Hummels e Castellanos ha portato all’espulsione di quest’ultimo, considerato giustificato dall’ex arbitro Cesari a causa della reazione violenta del giocatore.
La prestazione di Di Bello in Monza-Cagliari è stata nuovamente deludente. Un grave errore sul fallo di mano di Makoumbou e la mancata ammonizione a Felici hanno messo in luce una gestione discutibile della partita. Il rosso a D’Ambrosio è stato concesso solo dopo una revisione VAR, il che ha evidenziato ulteriori incertezze. L’ammonizione a Mina è arrivata in ritardo, dopo che il giocatore si era avvicinato. Di Bello, dopo aver perso il badge da internazionale, rischia seriamente di essere escluso a fine stagione, considerando che questa è solo l’ultima di una serie di prove negative nell’annata corrente.