Nel 2022, Matteo Salvini, durante un intervento a Pontida, ha espresso la sua critica riguardo al canone Rai, una tassa aggiuntiva sulla bolletta elettrica introdotta da Renzi. Salvini ha affermato che in dieci Paesi europei non si paga questa tassa e ha promesso che la Lega si impegnerà a eliminare il canone Rai dalle bollette a partire dall’anno successivo. Secondo lui, la televisione pubblica dovrebbe sostenersi attraverso pubblicità, profitti e ascolti, piuttosto che far gravare il costo sui cittadini. Ha commentato che finanziare “fenomeni della sinistra” che fanno campagne elettorali a spese della collettività è una spesa superflua. Il suo discorso si è concluso con una domanda retorica al pubblico, invitandoli a esprimere il loro consenso. Questo intervento segna un’altra promessa mantenuta da Salvini, nonostante l’aumento del canone da 70 a 90 euro.
Dal prossimo anno addio al canone Rai in bolletta
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