Nell’ultima giornata del campionato di Serie A del 2024, si sono registrati diversi episodi controversi che hanno richiamato l’attenzione della moviola. Uno dei match più discussi è stato Milan-Roma, dove il Milan ha richiesto un calcio di rigore per un contatto fra Reijnders e Pisilli. Reijnders, dopo aver ricevuto il pallone in area, è caduto a causa del contatto con Pisilli. Tuttavia, l’arbitro Fabbri ha ritenuto che fosse Reijnders a cercare il contatto e non ha effettuato il controllo VAR. Le opinioni sono state divise, con alcuni sostenendo che Reijnders avesse già giocato la palla prima della scivolata di Pisilli.
In Napoli-Venezia, la situazione è stata altrettanto movimentata. L’arbitro Cosso, in sostituzione di Marchetti, ha concesso un rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di Idzes, che ha colpito il pallone con il braccio in area. Lukaku ha fallito il tiro, bloccato da un grande riflesso del portiere Stankovic. Inoltre, ci sono state proteste da parte del Venezia per un presunto fallo di mano di Juan Jesus, ma Cosso ha lasciato proseguire il gioco, in quanto il pallone ha colpito il difensore sul fianco, una zona consentita dal regolamento.
Altro match degno di nota è stato Cagliari-Inter, dove si è verificato un episodio controverso che ha coinvolto Marcus Thuram. Dopo un fallo di Yerry Mina su di lui, Thuram ha reagito con una gomitata e ha successivamente lamentato un presunto colpo alle parti basse, ma non è stata trovata alcuna prova del fatto. Molti hanno ritenuto che ci fosse un motivo sufficiente per un cartellino rosso per Thuram.
Questi episodi evidenziano la difficoltà nell’applicazione delle regole e l’interpretazione degli arbitri durante partite cruciali del campionato, confermando che il VAR continua a generare dibattiti infuocati tra tifosi e addetti ai lavori. La discussione sugli arbitraggi e le decisioni prese, o non prese, rimane un tema caldo nel mondo del calcio, specialmente durante fin d’anno, dove gli animi sono già accesi per l’andamento della stagione.
