24 Settembre 2024

Dazn in crisi: i tifosi si ribellano, futuro incerto per la Serie A

DAZN blitzquotidiano.it 03092024

DAZN ha subìto un’altra pesante batosta, con i tifosi che esprimono un crescente malcontento riguardo le partite di Serie A trasmesse sulla piattaforma. Dopo la terza giornata del campionato, Juventus e Inter, insieme a Torino e Udinese, occupano le prime posizioni in classifica. Tra i match significativi, spiccano i pareggi 0-0 tra Juventus e Roma e 2-2 fra Lazio e Milan, quest’ultimo in un momento di evidente caos. Nuovi volti come Lukaku, in Napoli-Parma, e Koopmeiners, in Juventus-Roma, non sono stati sufficienti a attirare l’attenzione degli spettatori.

I dati dell’Auditel fanno emergere un significativo calo degli utenti su DAZN: 3.365.181 spettatori hanno seguito la terza giornata, ben 830mila in meno rispetto ai oltre quattro milioni della stagione precedente. Anche considerando gli utenti di Zona DAZN, che sono aumentati, si registra comunque una diminuzione generale, arrivando a 3.949.414 telespettatori, con una flessione di circa 785mila rispetto all’anno scorso.

Un aspetto preoccupante riguarda il fatto che nessuna partita ha superato il milione di spettatori: il match più visto è stato Juventus-Roma con 902mila utenti, fortemente influenzato dal fatto che fosse trasmesso anche su Sky e Now TV, dove ha raggiunto oltre due milioni di spettatori unici. Al contrario, la partita meno seguita è stata Udinese-Como, con soli 27.500 telespettatori.

Questa tendenza negativa non si limita a una singola giornata, ma si estende all’andamento generale delle prime tre giornate di Serie A. Dopo il flop iniziale di DAZN, anche gli eventi successivi non hanno migliorato la situazione, portando a un calo complessivo di un milione e settecentomila utenti rispetto all’anno passato.

Questo scenario preoccupa ulteriormente e si inserisce in un contesto di polemiche relative alla politica dei prezzi di DAZN, che ha portato a licenziamenti di diversi giornalisti e alla scelta di trasmettere solo cinque delle dieci partite in ciascuna giornata. Questa strategia, finora, non ha dato risultati positivi, contribuendo al continuo declino degli spettatori. I tifosi sembrano dire basta, avvertendo una netta insoddisfazione.

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