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mercoledì, 8 Gennaio, 2025
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Deceduto negli Stati Uniti il Primo Caso Grave di Aviaria: ‘Presentava Patologie Pregresse’

Un uomo di 65 anni è deceduto negli Stati Uniti a causa dell’influenza aviaria, rappresentando il primo caso mortale registrato nel Paese. L’informazione è stata fornita dal dipartimento della Sanità della Louisiana, il quale ha comunicato che il paziente era già affetto da patologie pregresse e era stato ricoverato dopo aver contratto il virus H5N1 attraverso l’esposizione a uccelli domestici e selvatici. Le indagini condotte non hanno rivelato altri casi umani legati a questa infezione, confermando che il paziente rimane l’unico caso di H5N1 in Louisiana al momento.

Le autorità sanitarie statali hanno classificato il rischio di trasmissione all’essere umano come “basso”, ribadendo che, nonostante questo decesso, la minaccia alla salute pubblica rimane limitata. Tuttavia, coloro che lavorano a contatto con uccelli, pollame o attraverso attività ricreative sono considerati a rischio più elevato. Per ridurre il rischio di infezione da H5N1, le autorità consigliamo di evitare il contatto diretto con uccelli selvatici e con animali sospettati di essere infetti.

Il dottor Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha commentato il caso, sottolineando la vulnerabilità del paziente a causa dell’età e delle condizioni preesistenti. Bassetti ha fatto notare che il contagio del paziente è avvenuto attraverso un animale da cortile e non da quelli bovini, evidenziando una differenza significativa rispetto ai contagi registrati tra gli operai delle fattorie di bovini da latte.

Il dottore ha avvertito che nonostante attualmente non ci siano stati casi di trasmissione interumana, potrebbe accadere nel prossimo futuro. Ha inoltre evidenziato che nel 2024 si sono registrati circa 60 casi di influenza aviaria negli Stati Uniti, con questa morte nel 2025 che potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per future epidemie di H5N1. La situazione è dunque monitorata con attenzione, in particolare per le potenziali implicazioni sanitarie.

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