Una donna gallese di 34 anni, Sarah Thompson, è morta improvvisamente dopo aver assunto gocce dimagranti. Sarah aveva lottato per anni contro un cancro alla gola e aveva acquistato il farmaco online senza prescrizione medica nel tentativo di raggiungere il proprio peso forma. Nonostante gli effetti collaterali del farmaco, ha continuato a usarlo, sperimentando inizialmente una perdita di peso significativa.
Dopo un mese di utilizzo delle gocce, la sorella di Sarah ha percepito che qualcosa non andava e ha suggerito di contattare un medico. Sarah, però, ha rassicurato la sorella di poter gestire la situazione. Pochi giorni dopo quella conversazione, è morta improvvisamente. La famiglia di Sarah è convinta che le gocce per dimagrire siano state la causa principale della sua morte; tuttavia, la causa esatta non è stata confermata, anche se le gocce rimangono il principale indiziato.
Sarah aveva subito una delicata operazione chirurgica nel 2018 per rimuovere l’intera laringe a causa del cancro. A causa della respirazione artificiale necessaria per un lungo periodo immobilità, aveva iniziato ad aumentare di peso e non poteva seguire trattamenti ufficiali per la perdita di peso. Per questo motivo, ha deciso di acquistare le gocce dimagranti online.
Le gocce assunte da Sarah sono state analizzate e contenevano clenbuterolo, un composto broncodilatatore utilizzato per trattare l’asma bronchiale e altre condizioni respiratorie. Questo composto è noto anche per i suoi effetti nel favorire la crescita muscolare e ridurre il grasso corporeo. Tuttavia, è considerato illegale in ambito sportivo, e il suo sovradosaggio può portare a rischi significativi, tra cui aumento della frequenza cardiaca, bassa pressione sanguigna e infarto.
È importante sottolineare che il farmaco assunto da Sarah è molto diverso dai trattamenti per la perdita di peso autorizzati dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS). La tragedia di Sarah pone in evidenza i pericoli associati all’uso di farmaci non regolamentati per la perdita di peso, specialmente per chi ha già condizioni di salute compromesse.