La copertina di «La simmetria dei desideri», pubblicato da Gramma Feltrinelli, riunisce una trama nota: quattro amici under trenta affrontano i loro sogni e desideri. Yuval, il narratore gentile, Churchill, l’egoista carismatico, Ofir, creativo in pubblicità, e Amichai, venditore di polizze, sono legati da un’amicizia profonda. Durante una partita, Amichai suggerisce di scrivere i desideri e nasconderli per vederne la realizzazione alla finale della Coppa del mondo. Tuttavia, la realtà si rivela diversa da quanto sperato.
«La simmetria dei desideri» di Eshkol Nevo è considerato un classico contemporaneo. A quindici anni dalla sua prima edizione, la nuova pubblicazione include una postfazione dell’autore, che riflette su come l’amicizia, la nostalgia e i sogni siano temi eterni. Nevo si interroga se la sorte abbia un ruolo cruciale nel modo in cui i giovani percepiscono la vita in un mondo incerto.
Il libro invita a considerare se i desideri restano costanti nel tempo e come le esperienze personali e sociali possano alterare le aspirazioni. Alcuni personaggi familiari hanno condiviso le loro riflessioni sui desideri passati e presenti. Camila Raznovich ha realizzato il sogno di maternità, ora focalizzandosi sulle sue figlie. Alex Bellini, esploratore, ha mantenuto il desiderio di viaggiare e di una famiglia, riconoscendo il cambiamento interiore.
L’artista Michelangelo Pistoletto ha maturato un progetto per la pace; Antonio Capitani, astrologo, continua a cercare l’amore, pur avendo raggiunto altri obiettivi. Filippo Dini, direttore artistico, desidera ancora una serenità professionale e una buona relazione con i suoi figli.
Catrinel Marlon, attrice, riflette su un passato di insicurezza e difficoltà. Oggi desidera essere una madre presente per i suoi figli, consapevole che la perfezione è un’illusione, ma cerca di essere un esempio di forza e resilienza. Così, attraverso le esperienze dei personaggi, emerge un tema centrale: i desideri possono cambiare, ma la ricerca di significato e connessione rimane costante.
