Mangiare cioccolato fondente potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, secondo uno studio pubblicato su The BMJ. Questa malattia colpisce circa 830 milioni di persone nel mondo ed è principalmente influenzata dallo stile di vita e dalle scelte alimentari. La ricerca ha analizzato dati provenienti da tre grandi coorti: il Nurses’ Health Study, il Nurses’ Health Study II e il Health Professionals Follow-up Study, coinvolgendo oltre 192.000 partecipanti. L’analisi ha escluso persone già affette da diabete, cancro o malattie cardiovascolari per garantire l’affidabilità dei risultati.
I partecipanti fornivano dati sulla loro dieta ogni quattro anni. Durante il follow-up, oltre 18.800 persone hanno sviluppato il diabete di tipo 2. Lo studio ha rivelato che coloro che consumavano almeno cinque porzioni di cioccolato fondente a settimana avevano un rischio inferiore del 21% di sviluppare la malattia rispetto a coloro che non consumavano cioccolato. Ogni porzione aggiuntiva di cioccolato fondente contribuiva a ridurre il rischio del 3%. In contrasto, il cioccolato al latte sembrava non fornire benefici significativi e poteva addirittura essere associato a un aumento di peso.
Il cioccolato fondente è ricco di flavonoidi, composti con potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che potrebbero migliorare la sensibilità all’insulina. Tuttavia, i consumatori di cioccolato al latte tendevano a seguire diete meno salutari, il che potrebbe spiegare l’assenza di benefici dal cioccolato al latte. Gli individui con diete di alta qualità , che includevano cioccolato fondente, sembravano ottenere vantaggi significativi nel ridurre il rischio di diabete.
Nonostante i risultati promettenti, lo studio presenta limiti. Il consumo di cioccolato era auto-riportato, e il campione era prevalentemente di professionisti bianchi con un’età media superiore ai 50 anni, il che limita la generalizzabilità . Le discrepanze tra le varie coorti invitano a ulteriori ricerche per chiarire i fattori in gioco. Inoltre, il consumo complessivo di cioccolato fra i partecipanti era basso, limitando l’osservazione di associazioni dose-risposta.
Nonostante ciò, lo studio suggerisce che il cioccolato fondente abbia un ruolo potenziale nella salute metabolica. Tuttavia, esperti avvertono di considerarlo come parte di una dieta equilibrata piuttosto che una soluzione autonoma.