Il semaglutide è un farmaco innovativo utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2 e nella perdita di peso, commercializzato sotto i nomi di Ozempic, Wegovy e Rybelsus. Appartiene alla classe degli agonisti del recettore del GLP-1 e agisce imitando l’ormone GLP-1, regolando i livelli di zucchero nel sangue e ritardando lo svuotamento gastrico, favorendo così la sazietà. Questi effetti sono utili nella gestione dell’assunzione calorica e della perdita di peso, ma si associano anche a effetti collaterali, in particolare gastrointestinali.
Uno studio recente ha evidenziato che il semaglutide offre vantaggi significativi anche per la salute cardiovascolare. Analizzando i dati di 38 studi, è stato osservato che il farmaco riduce il 17% dei decessi per malattie cardiovascolari e il 76% delle ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca. Inoltre, abbassa il rischio di infarto e ictus, suggerendo che possa essere utile non solo per il diabete ma anche per prevenire eventi cardiovascolari gravi.
Tuttavia, uno dei punti critici emersi dallo studio è la difficoltà nel distinguere i benefici cardiovascolari del semaglutide da quelli derivanti dalla perdita di peso. La riduzione del peso ha effetti positivi sulla salute cardiaca, rendendo difficile isolare gli effetti specifici del farmaco. Secondo l’autore André Saad, il semaglutide potrebbe anche avere impatti diretti sul sistema cardiovascolare, migliorando la circolazione e riducendo l’infiammazione sistemica.
Nonostante la sua efficacia, il farmaco presenta effetti collaterali gastrointestinali significativi, con un’incidenza maggiore per dosi elevate. Ad esempio, il 68% dei pazienti con dose di 2,4 mg ha riportato nausea, rispetto al 23% con 0,5 mg. Questi effetti possono influenzare l’aderenza al trattamento, portando alcuni pazienti ad interrompere la terapia.
Il semaglutide è disponibile sia in forma sottocutanea che orale, con la versione orale associata a minori effetti collaterali. La perdita di peso è principale motivo d’uso del semaglutide anche tra chi non ha il diabete, richiedendo un monitoraggio medico per un trattamento personalizzato. Finora, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i benefici cardiovascolari nel gruppo non diabetico o obeso, rendendo il semaglutide una potenziale opzione per la prevenzione di malattie cardiache.