Diletta Leotta è finita sotto la lente di ingrandimento della critica dopo la sua conduzione della nuova edizione del reality “La Talpa”. Nonostante la sua consolidata presenza a bordocampo nelle partite di Serie A, dove brilla per la sua sicurezza e per il suo carisma, la Leotta ha ricevuto un giudizio severo riguardo il suo passaggio a un formato televisivo diverso.
La Leotta, nota per la sua bellezza e per la sua biografia, che include il recente matrimonio con l’ex portiere del Liverpool Loris Karius e la nascita di una figlia, ha intrapreso un nuovo capitolo della sua carriera con “La Talpa”, tornando in tv a distanza di sedici anni dalla precedente edizione. Tuttavia, la premiere ha suscitato delusioni: molti hanno notato una mancanza di pathos e suspence, elementi chiave del programma.
Critiche negative sono arrivate dalla rivista Vanity Fair, che ha sottolineato la necessità per la Leotta di adattarsi al genere del reality, suggerendo che una preparazione intermedia sarebbe stata utile prima di affrontare la conduzione di un programma principale su Canale 5. I commenti indicano che, sebbene la Leotta abbia talento, la sua performance è risultata fredda e priva dell’empatia necessaria per un programma di quel tipo, dove le emozioni sono fondamentali.
L’articolo evidenzia come la conduttrice sembri “inadatta per guidare un reality come La Talpa” e che la sua interpretazione ha mostrato una “scarsa empatia” in contrapposizione con le richieste del contesto televisivo. Si conclude affermando che la Leotta, al momento, non è pronta per una conduzione di questa natura e che sarebbe stata necessaria una maggiore guida per affrontare un “palcoscenico più grande di lei”.
Questo scenario rappresenta quindi una sorta di bocciatura per Diletta Leotta, la quale ritornerà, nel fine settimana, al suo habitat naturale, quello del calcio, dove sa esprimere al meglio le sue capacità e raggiungere il pubblico con sicurezza e professionalità.
