Dirigenti del Pentagono stanno attualmente conducendo discussioni informali riguardo a come reagire nel caso in cui Donald Trump dovesse emettere ordini considerati illegali, come per esempio l’impiego dell’esercito in operazioni interne. I funzionari si stanno preparando anche all’eventualità che Trump possa tentare di modificare le normative per licenziare un numero significativo di funzionari pubblici di carriera. Questo confronto è stato riportato dalla CNN.
Durante la sua campagna elettorale, Trump ha mostrato interesse nell’idea di utilizzare le forze armate contro i suoi avversari politici e anche per monitorare la situazione migratoria al confine con il Messico. Negli Stati Uniti, la legge generalmente proibisce l’uso delle truppe attive per scopi di ordine pubblico. Ci sono preoccupazioni crescenti che Trump possa smantellare il ruolo dei civili all’interno del Pentagono, sostituendo il personale con individui scelti per la loro lealtà nei suoi confronti.
Inoltre, la giudice Tanya Chutkan, che presiede il caso legale contro Trump per l’assalto al Campidoglio, ha accolto la richiesta del procuratore speciale Jack Smith di sospendere le procedure attualmente in corso. Di conseguenza, tutte le scadenze pendenti nella fase pre-processuale sono state annullate. Questa decisione si allinea con la prassi consolidata del Dipartimento di Giustizia americano, che stabilisce che un presidente in carica non può essere perseguito legalmente.