Un ciclone polare sta interessando l’Italia, portando piogge, venti forti e anche neve, con un notevole abbassamento delle temperature previsto per i prossimi giorni. Secondo Andrea Garbinato del sito iLMeteo.it, l’arrivo di quest’aria polare marittima, con origini artiche, causerà un brusco raffreddamento, con temperature che potrebbero scendere a 5-6°C in Pianura Padana, specialmente al Nord.
Nelle prossime ore, il maltempo colpirà prevalentemente il Nord Est, la Liguria di Levante e la Toscana, portando forti correnti sud-occidentali. Le aree più colpite includeranno il Friuli Venezia Giulia e il Triveneto, con nubifragi attesi, e significativi accumuli di pioggia anche sull’Appennino settentrionale. Dalla sera, l’instabilità meteo si estenderà al Lazio, alla Campania e alla Sicilia occidentale, con intense precipitazioni e temporali.
I venti, provenienti da Libeccio, saranno burrascosi, interessando in particolare la Sardegna settentrionale, la Liguria e la Toscana, insieme all’Appennino centro-settentrionale, campano e lucano. Questo porterà raffiche di vento sul versante adriatico romagnolo e sulla Puglia. Su alcune vette alpine, oltre i 1500 metri, si prevede anche l’arrivo della neve.
Il picco del calo termico è atteso per venerdì 13, con decrementi delle temperature che colpiranno anche il Sud Italia. In particolare, le precipitazioni saranno intense sul Medio Adriatico (Marche, Abruzzo e Molise) e nelle regioni meridionali, mentre al Nord ci saranno ampie schiarite. I forti venti continueranno a soffiare su gran parte del paese, con le raffiche più intense sulle Isole Maggiori.
Nel corso del weekend si prevede un miglioramento generale delle condizioni atmosferiche, con un aumento del sole. Tuttavia, le regioni adriatiche e l’area tra Sicilia e Calabria potrebbero ancora sperimentare rovesci e temporali, accompagnati da vento forte. Questo cambiamento climatico segna l’arrivo dell’autunno, caratterizzato da un tempo più variabile e instabile.
