23 Settembre 2024

Disuguaglianza Salariale: Le Laureate Italiane Guadagnano la Metà dei Loro Colleghi Maschi

donna laureata 1

In Italia, persiste un preoccupante divario salariale tra donne e uomini laureati, con le prime che guadagnano solo il 58% rispetto ai colleghi maschi. Questo dato è significativamente inferiore rispetto alla media OCSE, dove le donne percepiscono il 17% in meno degli uomini. Il rapporto “Education at a Glance 2024” evidenzia come il sistema educativo nazionale non riesca a garantire pari opportunità e condizioni di realizzazione per le giovani generazioni, contribuendo così ad accentuare le disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro.

Nonostante ci siano segnali di miglioramento, la situazione dell’istruzione in Italia rimane allarmante, specie riguardo alla dispersione scolastica e al fenomeno dei Neet, cioè i giovani che non studiano né lavorano. Attualmente, la dispersione scolastica tra i 25 e i 34 anni è del 20%, superiore alla media OCSE del 14%. Negli ultimi otto anni, però, la percentuale di Neet è diminuita, passando dal 32% al 21%. Tuttavia, le donne continuano a risentirne, poiché tra i 25 e i 29 anni il 31% di esse è classificato come Neet, mentre solo il 20% degli uomini lo è. Questo scarto sottolinea le difficoltà incontrate dalle donne nel transitare dal percorso educativo al mercato del lavoro.

Il rapporto mette anche in luce il cronico sottofinanziamento dell’istruzione in Italia, che riceve solo il 4% del PIL, una percentuale inferiore alla media OCSE che si attesta intorno al 5%. La spesa per l’istruzione universitaria è particolarmente bassa, nonostante gli investimenti maggiori siano orientati verso le scuole elementari. Anche se il numero di studenti per docente è sotto la media OCSE, ciò è attribuibile all’organizzazione disomogenea del sistema scolastico. Inoltre, sebbene ci sia stato un aumento nominale dell’8% negli stipendi degli insegnanti, in termini reali essi hanno subito una diminuzione del 6% a causa dell’inflazione.

In sintesi, il rapporto denuncia il persistente divario di genere nei salari e le lacune nel sistema educativo italiano, che non riesce a promuovere l’emancipazione delle donne e a garantire loro uguali opportunità nel percorso formativo e lavorativo.

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