Il Capodanno 2024 in Italia si appresta a essere caratterizzato da numerosi divieti e ordinanze comunali, con l’obiettivo di garantire la sicurezza durante le festeggiamenti. I sindaci delle principali città e dei comuni minori stanno adottando misure severe per contrastare l’uso di petardi, alcol e contenitori in vetro. Le forze dell’ordine e i prefetti sono in stato di allerta anche a causa di possibili rischi terroristici.
A Milano, il prefetto ha introdotto specifici servizi di vigilanza e un intervento sanitario in Piazzetta Reale, limitando la vendita di bevande alcoliche e in contenitori di vetro all’interno della cerchia filoviaria.
A Roma, è vietato l’uso di petardi e fuochi d’artificio, salvo per spettacoli autorizzati, con un’ordinanza valida fino al 6 gennaio. La violazione delle disposizioni comporta sanzioni da 25 a 500 euro e sequestro dei materiali.
A Firenze, oltre al divieto di utilizzo di petardi e bottiglie in vetro in centro storico, è vietata la vendita di bevande in contenitori di vetro da parte di tutte le attività commerciali. La detenzione di fuochi d’artificio sarà punita con sanzioni fino a 500 euro.
Siena ha stabilito un divieto assoluto di esplosione di botti e petardi in Piazza del Campo e nelle strade limitrofe, in vigore fino al 2024.
A Palermo, il sindaco ha imposto il divieto di vendita di superalcolici e bottiglie in vetro nelle aree adiacenti al concerto di Capodanno, con misure di sicurezza per la notte. Anche a Cagliari, saranno vietati contenitori di vetro nel centro storico durante il Capodanno. Napoli ha identificato “zone rosse” e vietato la vendita di bevande in contenitori non biodegradabili nelle aree di festa.
Taranto ha adottato un’ordinanza contro la vendita e l’uso di petardi da oggi fino al 6 gennaio, mentre a Siracusa sono state imposte misure di sicurezza in Ortigia, vietando utilizzo di fuochi d’artificio e dell’introduzione di spray al peperoncino. Queste ordinanze mirano a proteggere la sicurezza pubblica, prevenendo incidenti e disordini.
