Il caso di Don Michele Barone, ex prete di Casapesenna, è tornato sotto i riflettori grazie a un’inchiesta di Le Iene. Barone è stato condannato a 12 anni di reclusione per violenze su una tredicenne durante presunti esorcismi, un processo che ha suscitato scalpore e indignazione.
Secondo le ricostruzioni, l’ex sacerdote ha maltrattato la giovane, esercitando un controllo totale sulla sua vita, fino a ridurla a uno stato di vulnerabilità estrema. Le indagini sono state avviate dopo che la sorella della vittima ha registrato conversazioni compromettenti, rivelando le pratiche coercitive utilizzate da Barone, mascherate da riti religiosi di liberazione dal “demonio”.
L’inchiesta ha portato alla luce altre presunte vittime, che hanno denunciato abusi sessuali avvenuti sotto la copertura di riti di purificazione. Queste testimonianze hanno tracciato un quadro di abusi sistematici, portando all’espulsione di Barone dalla Chiesa cattolica nel 2019, una decisione presa direttamente da Papa Francesco.
Nonostante la condanna, Barone ha sempre respinto le accuse, sostenendo che ci sia una cospirazione contro di lui. Durante l’intervista, ha affermato che qualcuno avrebbe “pagato” testimoni e media per distruggerlo, lamentando di essere stato un bersaglio a causa della sua crescente influenza tra i fedeli.
La puntata di Le Iene offrirà un’analisi approfondita del caso di Barone, mettendo in evidenza come la vulnerabilità e la fede possano essere sfruttate in modi inaccettabili. La storia di abusi e violenze sottolinea l’importanza di proteggere le vittime e di garantire che tali pratiche non possano mai più ripetersi.