Nel pomeriggio di oggi, il vescovo di Alba, Mons. Marco Brunetti, ha convocato il Consiglio dell’Unità Pastorale, che comprende le parrocchie di Feisoglio, Borgomale, Bosia, Castino, Cravanzana e Niella Belbo, situate nella provincia di Cuneo. L’incontro ha avuto un significato particolare poiché il vescovo ha annunciato le dimissioni di don Tomas Hlavaty dal suo ruolo di amministratore parrocchiale. Le dimissioni di don Tomas saranno seguite dalla nomina di un altro sacerdote che prenderà il suo posto.
La diocesi ha comunicato in una nota che la decisione di don Tomas di lasciare il ministero è stata motivata da una richiesta personale di avviare un processo per la sua riduzione allo stato laicale. Questo cambiamento è legato a una relazione sentimentale di cui don Tomas è attualmente coinvolto. Durante l’incontro, Mons. Brunetti ha letto ai rappresentanti delle comunità parrocchiali una lettera scritta da don Tomas. Nella lettera, il sacerdote spiega le ragioni della sua scelta e esprime gratitudine verso il vescovo e i parrocchiani che lo hanno supportato durante gli anni della sua attività.
Don Tomas ha voluto ringraziare in particolare la comunità per il sostegno ricevuto, evidenziando il legame che si è creato nel tempo. La sua decisione, sebbene difficile, è stata presa con la consapevolezza delle implicazioni personali e professionali. Questo annuncio ha suscitato una certa emozione nelle parrocchie coinvolte, in quanto don Tomas è stato una figura di riferimento per molti fedeli e la sua partenza segnerà un cambiamento significativo nelle dinamiche delle comunità.
Mons. Brunetti ha sottolineato l’importanza di affrontare questo passaggio con rispetto e comprensione, invitando tutti a supportare don Tomas nella sua nuova fase di vita, così come a prepararsi ad accogliere il nuovo sacerdote che arriverà. La scelta di ritirarsi dal ministero e avviarsi verso un contesto di vita differente richiede una sensibilità particolare da parte della comunità, che dovrà ora ristrutturare le proprie dinamiche in assenza di don Tomas.
L’incontro ha anche rappresentato un momento di riflessione per i membri del Consiglio dell’Unità Pastorale, che si trovano ad affrontare l’inevitabile cambiamento nella leadership spirituale. Il vescovo ha invitato i parrocchiani a mantenere la fede e la coesione, sottolineando l’importanza del sostegno reciproco in questo momento di transizione.
In sintesi, l’odierno incontro ha segnato un’importante fase per la comunità parrocchiale, poiché si prepara a dire addio a don Tomas Hlavaty, una figura che ha contribuito a plasmare le vite di molti, e a dare il benvenuto a un nuovo sacerdote che si impegnerà a continuare il percorso spirituale e comunitario iniziato da don Tomas. La lettera del sacerdote e la sua decisione di avviare una nuova vita ci ricordano la complessità delle esperienze umane, anche all’interno di un contesto religioso.
