I treni italiani continuano a subire disagi significativi, a seguito di un blocco ferroviario che ha colpito il nodo di Roma il 2 ottobre scorso. Questo evento è stato causato da un guasto in una cabina elettrica, che ha provocato ritardi fino a 160 minuti e la cancellazione di molte tratte, impattando pesantemente sulla circolazione ferroviaria nazionale. Per aggravare la situazione, è stato proclamato uno sciopero nazionale del personale del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che si svolgerà dalle 21 di oggi, sabato 12 ottobre, alle 21 di domani, domenica 13 ottobre. La nota di Fs sottolinea che lo sciopero potrebbe portare a cancellazioni significative di treni Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia, con possibili effetti anticipati e protratti anche oltre la fine della protesta.
Tenendo conto di queste possibili ripercussioni sul servizio, Trenitalia invita i passeggeri a informarsi in anticipo riguardo ai treni e a considerare la possibilità di riprogrammare i propri viaggi. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato, durante una seduta al Senato, che finora sono state elaborate 4788 richieste di indennizzi e rimborsi legate ai disagi del 2 ottobre. Ha inoltre comunicato che Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha istituito una commissione d’indagine per chiarire le cause e le responsabilità dell’accaduto.
Salvini ha informato che il blackout del 2 ottobre si è verificato a seguito del danneggiamento di un cavo da parte di un’impresa appaltatrice, il che ha compromesso l’alimentazione della cabina media e bassa tensione. Nonostante l’attivazione dei sistemi di backup, si sono verificati problemi che hanno richiesto misure di protezione elettrica. Il vicepremier ha affermato che Rfi sta indagando sulle cause del guasto e che eventuali responsabilità saranno sanzionate.
In conclusione, i problemi nei trasporti ferroviari italiani si intensificano, con disagi già segnalati e uno sciopero in arrivo, mentre le autorità cercano di risolvere le problematiche emerse e fornire compensazioni agli utenti colpiti.