23 Settembre 2024

Due anziani legati al letto in ospedale: avviata un’inchiesta a Napoli

ospedale interno 1

L’ASL Napoli 1 Centro ha avviato un’indagine interna in seguito a presunti maltrattamenti nei confronti di due pazienti anziani nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. L’inchiesta è nata da una denuncia che ha rivelato immagini e video in cui i pazienti risultano legati al letto con lenzuola. Questi documenti sono stati diffusi da una donna che avrebbe condiviso il materiale girato da uno dei pazienti, mostrando anche nodi stretti alle caviglie, suscitando gravi preoccupazioni riguardo alle condizioni di trattamento degli anziani.

Questa non è la prima volta che l’ospedale San Paolo è coinvolto in situazioni allarmanti. In passato, si era verificato un caso scandaloso in cui una degente era stata trovata in un letto infestato da formiche; quelle immagini avevano suscitato indignazione pubblica e reazioni politiche forti. Anche in quell’occasione, erano stati effettuati accertamenti interni, con l’invio di ispettori romani per esaminare la situazione. Tuttavia, alla fine delle indagini, tutti gli imputati furono assolti.

Nel caso attuale, il personale sanitario del reparto di Neurologia ha giustificato l’uso delle lenzuola per legare i pazienti come una misura di sicurezza, destinata a prevenire cadute dai letti. Tuttavia, questa pratica, sebbene possa essere motivata da esigenze di sicurezza, dovrebbe essere sempre concordata e comunicata con i familiari. È essenziale condurre un esame approfondito per valutare se tali pratiche siano state in linea con le normative vigenti e le linee guida migliori per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti.

L’ASL Napoli 1 ha la responsabilità di garantire un trattamento adeguato e rispettoso per tutti i degenti, soprattutto per i pazienti più vulnerabili come gli anziani. L’indagine interna non solo cercherà di chiarire quanto accaduto, ma dovrà anche portare a un riesame delle politiche di sicurezza e di intervento, affinché situazioni simili non si ripetano in futuro. La trasparenza e la comunicazione con le famiglie dei pazienti sono fondamentali per garantire la fiducia nel sistema sanitario.

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