venerdì, Ottobre 4, 2024
HomeSaluteDue Incidenti ad Amburgo: Radici Rwandesi

Due Incidenti ad Amburgo: Radici Rwandesi

Il virus Marburg, uno dei più letali conosciuti, sembra essere arrivato in Europa, con due casi sospetti registrati ad Amburgo, in Germania. I sospettati, uno studente di medicina di 26 anni e la sua ragazza, avrebbero contratto il virus dopo un viaggio in Ruanda, dove attualmente è in corso un’epidemia. Gli allarmi sono scattati quando, durante un viaggio in treno da Francoforte, lo studente ha iniziato a vomitare, portando oltre l’evacuazione dei passeggeri alla chiusura di alcuni binari.

Il virus di Marburg è noto per provocare emorragie massicce e ha una mortalità che può raggiungere l’88%, ma è meno contagioso del Covid-19. La trasmissione avviene principalmente tramite contatto diretto con fluidi corporei, rendendo la diffusione meno probabile rispetto a virus che si trasmettono per via aerea. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il tasso di mortalità potrebbe stabilizzarsi attorno al 50% nei paesi sviluppati grazie a migliori servizi sanitari.

In Ruanda, il contagio ha già portato alla morte di otto persone e sono stati confermati 26 casi. Lo studente tedesco, dopo aver avvertito sintomi, ha contattato i vigili del fuoco, che sono intervenuti con equipaggiamento protettivo per isolare la coppia. Entrambi sono stati portati all’ospedale universitario di Eppendorf, noto per la specializzazione in malattie tropicali. I loro bagagli sono stati sequestrati come parte delle procedure di contenimento.

Cure disponibili per gli infetti sono di supporto, focalizzandosi principalmente sull’idratazione per rafforzare il sistema immunitario. Sintomi ulteriori includono convulsioni, vomito sanguinolento e diarrea. L’OMS ha classificato il rischio dell’epidemia mastica alto in Ruanda, regione alta, mentre è considerato basso a livello globale, riducendo così il timore di una pandemia mondiale.

Infine, risulta essere di notevole importanza il monitoraggio dei contatti e la sensibilizzazione del personale sanitario, poiché coloro che assistono i malati sono maggiormente a rischio di infezione. Fino ad oggi, non ci sono stati casi noti di infezione da virus Marburg nel Regno Unito, e nel 2008 è stato riscontrato un solo caso negli Stati Uniti, quando una donna tornata da un safari in Uganda fu diagnosticata ma si riprese completamente.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI