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mercoledì, 4 Dicembre, 2024
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Due truffatori arrestati grazie a due coraggiose nonne

Le truffe mirano principalmente a persone vulnerabili, in particolare anziani, causando danni economici e psicologici. Tuttavia, due donne pugliesi hanno dimostrato come l’informazione e la prontezza possano trasformarle da vittime in eroine. Una 90enne di Bisceglie e una 70enne di Minervino Murge, grazie ai consigli ricevuti dai carabinieri, sono riuscite a evitare inganni perpetrati da tre presunti truffatori campani.

Il primo episodio ha coinvolto una truffa del “finto nipote”. Un 24enne e un 20enne hanno contattato la pensionata di Bisceglie, spacciandosi per un nipote in difficoltà e chiedendo denaro e gioielli come cauzione per liberarlo da un presunto arresto. La donna, insospettita, ha immediatamente contattato i carabinieri, che hanno arrestato i truffatori.

Il secondo caso ha visto un 40enne tentare di truffare la 70enne di Minervino, presentandosi come maresciallo dei carabinieri. Ha dichiarato che suo marito era coinvolto in un incidente, richiedendo un risarcimento immediato. Per rendere la storia più credibile, ha suggerito alla donna di chiamare il numero di emergenza 112, ma un complice ha risposto alla chiamata, rivelando così il raggiro. Anche in questo caso, i carabinieri sono intervenuti arrestando l’uomo.

La lotta contro le truffe agli anziani è una priorità per l’Arma dei Carabinieri, che da tempo promuove iniziative per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione. Attraverso un approccio che unisce prevenzione e repressione, i carabinieri svolgono campagne informative nei centri per anziani, parrocchie e mass media, offrendo consigli per evitare raggiri. Utilizzando tecnologie avanzate e una rete capillare di stazioni, l’Arma è in grado di intervenire rapidamente per identificare e arrestare i colpevoli.

L’obiettivo principale è garantire la sicurezza degli anziani, riducendo il rischio di ulteriori vittimizzazioni e restituendo fiducia nella propria sicurezza. Le due donne pugliesi rappresentano un esempio positivo di come l’informazione e la preparazione possano fare la differenza nella lotta contro le truffe, dimostrando che, nonostante il fenomeno sia serio e preoccupante, ci sono strumenti e risorse per affrontarlo efficacemente.

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