Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha affrontato il problema del debito pubblico italiano e della necessità di abbattere i tassi di interesse durante un evento a San Paolo, in Brasile. Secondo Tajani, gli italiani pagano più in interessi sul debito pubblico rispetto alla spesa per la sanità, ed è fondamentale che la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, adotti misure più incisive per abbassare i tassi d’interesse. Ha sottolineato l’importanza di ridurre il costo del denaro per stimolare la crescita economica.
Tajani ha anche evidenziato che la riduzione della pressione fiscale è la chiave per la crescita e per controllare il debito pubblico. Durante il Business Forum Italia-Brasile, il vicepremier ha invitato le imprese italiane a unirsi e fare sistema per affrontare insieme le sfide del mercato globale. Ha rassicurato i manager presenti, provenienti da grandi aziende come Tim, Enel e Leonardo, che il governo italiano sostiene l’espansione delle imprese nel continente latinoamericano, puntando a un aumento dell’export italiano a 700 miliardi di euro entro il 2026.
Il vicepremier ha descritto le sedi diplomatiche italiane come strumento chiave per rafforzare la presenza imprenditoriale e ha annunciato collaborazioni con organizzazioni come Ice, Simest e Sace per sviluppare iniziative di finanza innovativa per le imprese. Ha messo in evidenza che l’export è fondamentale, rappresentando il 40% del Pil italiano, e ha avvertito che non si possono compiere passi indietro, specialmente in un periodo di difficoltà per il settore automobilistico in Germania.
Durante il viaggio, Tajani ha incontrato il presidente argentino Javier Milei e successivamente il governatore dello stato di San Paolo, Tarcísio de Freitas, per discutere di potenziali collaborazioni su infrastrutture, energie rinnovabili e trasporti. Questi incontri hanno creato opportunità significative per aumentare la presenza italiana in vari settori. Infine, ha partecipato all’inaugurazione dell’ufficio Simest a San Paolo, dove è stata presentata una nuova iniziativa di sostegno all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane in America Latina, con un pacchetto di misure finanziarie superiori ai 500 milioni di euro.