Dormire con il proprio animale domestico può comportare alcune criticità, nonostante i benefici. Secondo gli esperti, la presenza del pet nel letto può influire negativamente sulla qualità del sonno della persona che dorme accanto, portando a un sonno intermittente e a un risveglio con una sensazione di stanchezza. Molti proprietari di animali trovano che condividere il letto non sia, di fatto, né rilassante né rassicurante. Un altro aspetto da considerare è la temperatura corporea degli animali, che è più alta rispetto alla nostra. I cani possono avere una temperatura di circa 38,9°C, mentre i gatti possono arrivare a 39,2°C, il che può contribuire a un eccessivo surriscaldamento del letto e interrompere il sonno. Infine, gli animali possono agire come sveglie al mattino; se impareranno che svegliare il proprietario porta a ricevere una ricompensa, come una passeggiata o la colazione, diventeranno sempre più insistenti nel farlo.
Qualora si decida di condividere il letto con il proprio pet, ci sono alcune regole da seguire per minimizzare i disagi e godere dei vantaggi: innanzitutto, è fondamentale mantenere un rigoroso livello di igiene, sia delle lenzuola che del pelo dell’animale. È importante svolgere attività durante il giorno per stancare il pet, facendo sì che sia più propenso a riposare di notte. Stabilire una routine serale, come una breve passeggiata prima di andare a letto, può aiutare a predisporre un ambiente favorevole al sonno. Inoltre, è consigliabile rispettare sempre le norme igieniche e non abituare l’animale a giocare sul letto. Seguendo queste semplici regole, è possibile dormire con il proprio amico a quattro zampe in modo sicuro e piacevole, riducendo al minimo i potenziali inconvenienti legati a questa abitudine.