Il 25 settembre 2024, Francesco Brioschi, fondatore dell’omonima casa editrice e della collana per ragazzi Valentina, è deceduto improvvisamente a Milano all’età di 86 anni. La notizia è stata diffusa tramite i suoi marchi editoriali. Brioschi, originario di Milano e laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano nel 1962, non ha iniziato la sua carriera nell’editoria, ma ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca e all’insegnamento con una curiosità intellettuale e scientifica instancabile. È stato professore di Ricerca Operativa dal 1976 e ha insegnato anche all’estero, contribuendo ai settori della Matematica Applicata, dell’Economia e della Finanza.
La sua incursione nel campo editoriale inizia solo nel 2002, a sessant’anni, quando fonda la sua casa editrice per pubblicare saggi su temi economici, finanziari e sulle emergenze ambientali. Sotto la sua direzione, l’editore si espande includendo narrativa, creando collezioni che danno spazio a voci spesso trascurate nel panorama letterario italiano. Con la collana “Gli altri”, Brioschi pubblica opere di autori iraniani, russi, tunisini e di altre provenienze, spaziando dai thriller alla narrativa contemporanea. Tra gli autori pubblicati ci sono nomi come Inaam Kachachi e Abbas Maroufi.
Negli ultimi anni, Brioschi ha proseguito le sue attività editoriali aprendo librerie sotto il marchio Brioschi, la prima delle quali a Crema e altre a Milano. Una nuova libreria stava per essere inaugurata a Milano, ma l’inaugurazione è stata rinviata a causa della sua scomparsa. Brioschi ha contribuito a diversificare il panorama editoriale italiano, portando alla luce autori emergenti e progetti di reportage di grande interesse. Con la sua visione editoriale, ha non solo arricchito la cultura letteraria, ma ha anche dimostrato una forte dedizione alla bellezza delle parole e alla divulgazione della conoscenza. La sua eredità, segnata dalla fusione di passione, curiosità e impegno, lascia un segno indelebile nel mondo dell’editoria italiana.