23 Settembre 2024

Ecco i membri della squadra della Von der Leyen II

1721307653355 large

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea e candidata di punta del Partito popolare europeo, è stata rieletta il 18 luglio dal Parlamento di Strasburgo per un nuovo mandato. La von der Leyen ha manifestato l’intenzione di presentare la composizione del Collegio dei commissari alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo il 17 settembre. Arianna Podestà, portavoce della Commissione Ue, ha annunciato durante un briefing stampa che la presidente spera di fare questo annuncio, sebbene sottolinei che la situazione politica possa cambiare rapidamente.

Recentemente, si è verificato un significativo cambiamento nel candidato francese: Thierry Breton, l’attuale commissario, si è dimesso in polemica con la presidente e il suo posto è stato preso dal ministro degli Esteri Stéphane Séjourné. Questo sviluppo ha complicato ulteriormente la situazione. In aggiunta, la Francia non è l’unico paese con problematiche nella nomina dei suoi rappresentanti; anche la Slovenia deve ancora ufficializzare la sua candidata, contribuendo così a un clima di incertezza.

La presentazione della composizione del Collegio è cruciale, perché determina i nuovi incarichi e pesi all’interno della Commissione. Tuttavia, il processo di nomina sta affrontando ostacoli a causa di tensioni politiche e della necessità di trovare candidati che possano ottenere un consenso nel Parlamento europeo. La situazione attuale, vista la dimissione inaspettata di Breton e l’incertezza legata alla Slovenia, mette in evidenza le complessità della geografia politica europea e le dinamiche interne ai vari Stati membri.

In sintesi, la von der Leyen deve affrontare una serie di difficoltà per completare la formazione del suo collegio di commissari, all’interno di un contesto politico in continua evoluzione. La sua capacità di navigare attraverso queste difficoltà sarà fondamentale per il futuro della Commissione e per l’efficacia delle politiche europee. La scadenza imminente della presentazione dei candidati rende la situazione ancora più delicata e interessante da seguire. Resta da vedere come queste dinamiche influenzeranno il lavoro della Commissione e le relazioni all’interno del Parlamento europeo nelle settimane a venire.

Related Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *