Questa settimana in Italia ha offerto una serie di eventi bizzarri e preoccupanti. Tra le notizie più insolite, qualcuno ha avuto l’idea di scattarsi un selfie durante un’alluvione e un uomo ubriaco ha tamponato i carabinieri che stavano fermando un altro automobilista ubriaco. Il noto presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha risposto in modo memorabile a domande sui suoi sonnellini al Senato: “Chiudo gli occhi per concentrarmi meglio”.
Nella consueta top ten delle follie settimanali, al decimo posto c’è la storia di una donna malese, abbandonata dal marito dopo averlo accudito per anni mentre era paralizzato. Al nono posto, il drammatico stato degli agenti di polizia nel centro migranti in Albania, descritti come alloggiati in stanze prefabbricate senza elementi essenziali. Tajani ha paragonato il centro a un hotel a tre stelle, un’affermazione che suscita interrogativi.
L’ottavo posto va a un aeroporto neozelandese che ha vietato abbracci più lunghi di tre minuti. Al settimo, un uomo sostiene di aver scoperto i resti di una città su Marte, descritte come più organizzate di Roma. Al sesto posto, le persone che hanno scattato selfie mentre Bologna si allagava, suscitando interrogativi sulla loro sensibilità.
Al quinto posto troviamo di nuovo Lotito, il quale ha ribadito di non addormentarsi in Senato, ma di chiudere solo gli occhi per concentrarsi. Al quarto posto, il canone RAI che potrebbe aumentare da 70 a 90 euro, nonostante le promesse di riduzione fatte da politici come Salvini e Meloni.
Il terzo posto è occupato da un 19enne ubriaco che ha tamponato una volante dei carabinieri. Al secondo posto si parla delle pensioni minime, per le quali l’aumento previsto dai sindacati è di soli dieci centesimi al giorno, rendendo difficile raggiungere l’obiettivo di mille euro.
Infine, al primo posto abbiamo i rider di Bologna, costretti a lavorare nonostante le allerte meteo e le condizioni avverse, con uno di loro che lamenta la mancanza di sostegno. Questi eventi raccontano di un’Italia in difficoltà, dove il diritto al lavoro e alla dignità sembra essere sempre più minacciato.