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giovedì, 5 Dicembre, 2024
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Edoardo Bove: Comprendere la Torsione di Punta, l’Aritmia Ventricolare Maligna

La “torsione di punta” è un’aritmia ventricolare considerata maligna, in grado di causare gravi problemi alla salute. Durante questo tipo di aritmia, il cuore accelera il proprio battito in modo anomalo e può fermarsi se non viene rapidamente ristabilito un ritmo normale. Ciò accade perché il cuore non riesce a garantire un’adeguata circolazione sanguigna verso gli organi vitali, mettendo a rischio la vita del paziente.

La dottoressa Gemma Pelargonio, responsabile della Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Aritmologia presso la Fondazione Policlinico Agostino Gemelli IRCCS e docente di Cardiologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Roma, ha approfondito questo tema. La sua esperienza nel campo dell’aritmologia le consente di fornire preziose informazioni sui meccanismi di questa condizione e sulle potenziali conseguenze per la salute dei pazienti.

La torsione di punta può manifestarsi in vari modi e può colpire pazienti di diverse età, anche se è più comune in individui con predisposizioni genetiche o che assumono determinati farmaci. I sintomi possono includere palpitazioni, vertigini, svenimenti e, nei casi più gravi, arresto cardiaco. In situazioni critiche, è fondamentale intervenire rapidamente, poiché ogni minuto conta.

La diagnosi di questa aritmia richiede un attento esame clinico e può includere indagini come l’elettrocardiogramma (ECG) per osservare eventuali alterazioni nel battito cardiaco. Il trattamento può variare a seconda della gravità della condizione e può comprendere l’uso di farmaci antiaritmici, la cardioversione elettrica o, in alcuni casi, interventi più invasivi come l’impianto di un defibrillatore.

La sensibilizzazione riguardo ai segnali di allerta e l’importanza di un intervento precoce sono cruciali per ridurre il rischio di complicanze a lungo termine. L’educazione dei pazienti e dei professionisti del settore sanitario è essenziale per affrontare questa aritmia in modo efficace. La dottoressa Pelargonio sottolinea l’importanza della ricerca continua nel campo delle aritmie cardiache, per migliorare la diagnosi, il trattamento e la prevenzione di condizioni potenzialmente letali come la torsione di punta.

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