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domenica, 24 Novembre, 2024
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Educare i Bambini a una Corretta Alimentazione

Le basi per un comportamento alimentare sano iniziano nell’infanzia, secondo uno studio condotto dall’Università dell’Illinois Urbana-Champaign, pubblicato in Social Science & Medicine. I bambini piccoli regolano il loro appetito attraverso fattori biologici, psicologici e sociologici. La ricerca ha proposto un modello per comprendere l’autoregolamentazione dell’appetito infantile, sottolineando che le raccomandazioni tradizionali sull’alimentazione sono eccessivamente semplificate. Sehyun Ju, autore principale dello studio, ha affermato che l’autoregolamentazione dell’appetito è legata all’autoregolamentazione generale, ma è specificamente concerna la capacità di calibrare l’assunzione di cibo.

I bambini nascono con la capacità di regolare l’appetito in base ai segnali di fame e sazietà; tuttavia, fattori ambientali influenzano gradualmente il loro comportamento alimentare.Pur mantenendo una prospettiva evolutiva, il modello biopsicosociale identifica tre categorie interagenti: fattori biologici (esperienza sensoriale, segnali fisiologici, interazione cervello-intestino, microbioma intestinale), psicologici (autoregolazione emotiva, controllo cognitivo, regolazione dello stress) e sociali (comportamenti e pratiche alimentari dei genitori, cultura, posizione geografica, insicurezza alimentare).

La ricerca combina questo modello con la teoria temperamentale, analizzando come il temperamento influisca sulle reazioni dei bambini agli stimoli alimentari, come la disponibilità a provare nuovi cibi. Se i genitori esercitano pressioni per mangiare, questo potrebbe avere effetti negativi su bambini con una maggiore sensibilità agli affetti negativi. I neonati hanno una regolazione del’appetito basata su segnali fisiologici e, con il tempo, i bambini iniziano a sviluppare una maggiore autocapacità e regolazione emotiva.

Le motivazioni legate al cibo possono variare: alcuni bambini potrebbero considerare il cibo come ricompensa, mentre altri potrebbero usarlo per regolare le emozioni. Le interazioni tra genitori e figli e l’ambiente alimentare giocano un ruolo cruciale in questo. I ricercatori possono applicare il modello per esaminare specifici percorsi di interesse, come le interazioni durante i pasti.

Studiare la suscettibilità ai vari fattori aiuta a identificare e modificare le influenze ambientali in base alle caratteristiche temperamentali dei bambini, migliorando il supporto per un’alimentazione sana. Inoltre, affrontare l’insicurezza alimentare è cruciale per aiutare i bambini a sviluppare una relazione positiva con il cibo, evitando che lo usino come sostituto per soddisfare bisogni emotivi.

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