Il voto del 1° settembre 2024 in Sassonia e Turingia ha avuto un impatto significativo sulla scena politica tedesca, ma la Germania non subirà ripercussioni immediate. Nonostante la coalizione del cancelliere Olaf Scholz sia considerata “malconcia e poco amata”, è in grado di mantenere il controllo per ora. Tuttavia, a meno di un anno dalle elezioni nazionali del 2025, i risultati elettorali potrebbero creare delle tensioni all’interno di una coalizione già divisa da differenze ideologiche, aggravatasi dalla crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina.
Ai tre partiti della coalizione — SPD, Verdi e FDP — sono stati inflitti pesanti colpi, con i Verdi e l’FDP che non sono riusciti a superare la soglia del 5% per entrare nel parlamento della Turingia. Anche l’SPD ha visto una riduzione della sua influenza, specialmente nell’ex Germania Est. L’esito elettorale potrebbe complicare il futuro politico, dato che la formazione di nuove coalizioni potrebbe richiedere tempo e portare a alleanze inaspettate. Il partito di estrema destra AfD e quello di estrema sinistra BSW, entrambi favorevoli a relazioni più strette con il Cremlino, si stanno avvantaggiando in questa situazione.
Il trionfo dell’AfD, con il suo programma anti-immigrazione e filorusso, rappresenta una minaccia seria per il centro politico tedesco, mentre il top di BSW, guidato da un’ex comunista, ha sorpreso tutti ottenendo ottimi risultati. La possibilità che l’AfD ottenga un’influenza di blocco nel parlamento della Turingia potrebbe rendere ancora più complicata la situazione per i partiti della coalizione. Inoltre, la crescente domanda di un cambiamento nella politica estera, con richieste di maggiore diplomazia e opposizione al dispiegamento di missili statunitensi, potrebbe forzare un ripensamento delle strategie politiche.
Il ministro delle Finanze, Christian Lindner, ha respinto le idee di abbandonare il governo, nonostante il suo partito, il FDP, abbia subito perdite significative. Infine, è chiaro che il panorama politico tedesco sta cambiando e la capacità di gestire le nuove dinamiche che coinvolgono destra e sinistra estremiste sarà cruciale per la stabilità della coalizione di governo.