Il governatore democratico della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare l’influenza aviaria tra i bovini da latte, segnalando una preoccupante escalation della situazione. Questa decisione è stata presa dopo che un individuo in Louisiana è stato ricoverato per il primo caso grave di influenza aviaria nell’uomo negli Stati Uniti. Sebbene la California non fosse tra i primi stati a segnalare il virus H5N1, dall’individuazione della prima mandria infetta a fine agosto, il dipartimento dell’agricoltura statale ha rilevato il virus in 645 aziende lattiero-casearie, con circa la metà dei casi registrati negli ultimi 30 giorni. La dichiarazione di emergenza consente alle autorità locali e statali di accedere alle risorse necessarie per contenere l’epidemia, inclusa la possibilità di assumere nuovo personale o emettere contratti per affrontare la crisi.
Newsom ha sottolineato che questa proclamazione è stata fatta per garantire che le agenzie governative dispongano delle risorse e della flessibilità necessarie per rispondere prontamente all’epidemia. Nonostante il rischio per la popolazione resti basso, il governatore ha dichiarato che saranno adottate tutte le misure necessarie per impedire la diffusione del virus.
In sintesi, l’influenza aviaria H5N1 ha colpito gravemente l’industria lattiero-casearia in California, ed è essenziale che vengano attuate misure preventive per evitare ulteriori contagi. La risposta tempestiva delle autorità mirerà non solo a gestire l’emergenza, ma anche a garantire la sicurezza della salute pubblica.