Due rimorchi carichi di carcasse di maiali, abbattuti in un allevamento del Nord Italia colpito da casi di peste suina, sono stati oggetto di una segnalazione a causa della fuoriuscita di un liquido organico con forte odore, probabilmente infetto. L’incidente è avvenuto domenica sera durante una sosta dell’autotrasporto, che necessitava di un cambio di conducenti a Civitanova Marche, in provincia di Macerata, mentre i rimorchi stavano per raggiungere un inceneritore a Latina.
La situazione è stata immediatamente gestita con l’attivazione delle procedure di sanificazione per l’intera area interessata, oltre alla sigillatura dei cassoni per prevenire la dispersione dei liquidi potenzialmente contaminati. Sul posto, in via Senatore Umberto Terracini, sono intervenuti vari enti tra cui carabinieri, vigili del fuoco, personale dell’Azienda sanitaria territoriale e l’Arpam.
I vigili del fuoco hanno utilizzato attrezzature specifiche e indossato tute di protezione per salvaguardare la salute pubblica e gestire i carichi in sicurezza. Le operazioni di sanificazione sono attualmente in corso e solo al termine di queste procedure sarà possibile riprendere il trasporto verso la destinazione finale nel Lazio. Allo stesso tempo, si stanno svolgendo accertamenti per chiarire le cause dell’accaduto, come la cattiva sigillatura dei rimorchi.
Questo evento è particolarmente significativo nel contesto della peste suina, una malattia virale che ha già portato all’abbattimento di animali in altre regioni, tra cui l’area metropolitana di Milano. Il trasferimento delle carcasse è avvenuto in seguito all’emergere di focolai di contagio tra i suini in vari allevamenti. La sanificazione e i controlli attuati mirano a contenere la diffusione della malattia e a proteggere la salute pubblica. La situazione resta monitorata dalle autorità competenti a garantire che vengano rispettati tutti i protocolli di sicurezza necessari.
