Enel ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con risultati positivi in termini di utili, nonostante un calo dei ricavi. L’Ebitda ordinario è aumentato del 6,5%, raggiungendo 17,4 miliardi di euro, grazie al buon contributo delle attività integrate, in particolare nel settore delle energie rinnovabili. Anche l’utile netto ordinario ha mostrato un incremento, ammontando a 5,8 miliardi di euro, con un aumento del 16,2%. Tuttavia, i ricavi hanno subito una diminuzione del 17,1%, scendendo a 57,6 miliardi di euro. Questa flessione è attribuibile principalmente ai minori volumi di energia termoelettrica prodotti e alla riduzione delle vendite di energia elettrica e gas nei mercati finali, in un contesto di prezzi in calo.
Malgrado questo, il gruppo ha confermato la guidance per l’intero anno 2024, prevedendo un Ebitda ordinario compreso tra 22,1 e 22,8 miliardi di euro e un utile netto ordinario tra 6,6 e 6,8 miliardi di euro. È stato anche deliberato un acconto sul dividendo 2024 di 0,215 euro per azione, con pagamento previsto dal 22 gennaio 2025.
Stefano De Angelis, CFO del Gruppo Enel, ha commentato i risultati, sottolineando la resilienza e il bilanciamento geografico del portafoglio di asset, oltre alla maggiore attenzione alle iniziative in America Latina. Ha evidenziato il completamento del Piano di dismissioni entro la fine dell’anno, che permetterà di mantenere un rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA attorno a 2,4x, inferiore alla media del settore. Questo, unito all’impegno costante verso la disciplina finanziaria e l’eccellenza operativa, costituisce una base per la crescita futura, sostenibile e duratura.
La performance del periodo e la visibilità sull’evoluzione del business hanno consentito quindi di mantenere la guidance su EBITDA ordinario e utile netto ordinario, precedentemente fornita ai mercati nel 2023. Enel continua a mostrarsi solida nonostante le sfide del mercato e si prepara a un futuro promettente per i suoi stakeholder grazie a strategie ben definite e all’attenzione alle opportunità di crescita.