Il numero di bambini che ha vissuto crisi epilettiche legate all’ingestione di farmaci o sostanze illegali è raddoppiato negli Stati Uniti dal 2009 al 2023, secondo uno studio dell’Università della Virginia. Le sostanze più frequentemente coinvolte sono antistaminici da banco, antidepressivi, antidolorifici prescritti e cannabinoidi sintetici. Le convulsioni rappresentano un grave sintomo nei casi di avvelenamento, e i bambini sono particolarmente vulnerabili. A seconda della durata e del contesto delle convulsioni, si possono verificare danni a lungo termine o, nei casi più gravi, la morte.
Lo studio, condotto da Conner McDonald e collaboratori, ha analizzato i dati raccolti dal National Poison Data System relativo a episodi di crisi epiletiche nei bambini e adolescenti sotto i 20 anni tra il 2009 e il 2023. Questo sistema raccoglie informazioni da 55 centri antiveleni, consultati in situazioni gravi di avvelenamento. Dal 2009, il numero di casi è incrementato da 1.418 a 2.749 nel 2023, con un aumento medio annuo del 5%. Tra i bambini di sei e 19 anni, i casi sono raddoppiati, mentre nei bambini sotto i sei anni si è registrato un aumento del 45%.
Le sostanze in maggior aumento includono la difenidramina, comunemente usata per allergie, il tramadolo, oppioide per il dolore, il bupropione, un antidepressivo, e i cannabinoidi sintetici. La disponibilità di farmaci come la difenidramina e il bupropione è preoccupante, poiché possono essere facilmente acquistati e accessibili nelle case.
I ricercatori avvertono che l’aumento degli avvelenamenti tra i bambini è un tema serio che richiede attenzione da parte dei genitori e dei responsabili della salute. È fondamentale conservare i farmaci in modo sicuro per prevenire accessi non autorizzati. È in discussione anche se la difenidramina dovrebbe essere venduta in contenitori con così tante pillole e se i prodotti dovrebbero essere imballati in modo più sicuro.
In conclusione, sebbene i dati provengano dagli Stati Uniti, il problema degli avvelenamenti da farmaci nei bambini è globale. È essenziale che tutti i farmaci, siano essi legali, prescritti o illegali, siano tenuti lontani dalla portata dei bambini per evitare incidenti potenzialmente letali.]