A Roma chiude un altro cinema, lo Stardust Village, situato in via di Decima, che ha servito per 22 anni un’ampia area della città, inclusi i quartieri dell’Eur, Torrino, Mostacciano e Spinaceto. La notizia è stata comunicata dai gestori tramite un post sui social, esprimendo gratitudine verso il pubblico e il personale e sottolineando l’importanza del cinema per il quartiere. Lo Stardust Village era un progetto “punto verde qualità”, nato dalla riqualificazione di un’area degradata. Questo progetto, lanciato durante le amministrazioni di Rutelli, Veltroni e Alemanno, prevedeva la costruzione di un cinema multisala, un parco con un laghetto e punti ristoro in cambio di una concessione di 30 anni.
Tuttavia, la concessione è stata revocata nel 2018 a causa di inadempienze da parte del concessionario. Nonostante ciò, i gestori sono riusciti a mantenere aperto il cinema fino ad ora. Con la chiusura, c’è preoccupazione per il degrado dell’area o per possibili occupazioni, come accaduto in altre situazioni simili. Il parco circostante ospita un mercato contadino gestito dalla Coldiretti, il quale dovrebbe continuare a funzionare.
L’assessore al patrimonio di Roma Capitale, Tobia Zevi, ha commentato la situazione, esprimendo rammarico per la chiusura e riconoscendo che lo Stardust è stato un importante punto di aggregazione per la comunità locale. Ha anche ribadito che le decisioni degli uffici sono state corrette, poiché i concessionari hanno accumulato inadempienze e mancati pagamenti inaccettabili per un bene pubblico.
Tuttavia, ci sono notizie positive riguardo al futuro dell’area. Zevi ha rivelato che alcuni investitori privati hanno proposto un “project financing” per la riqualificazione della zona. Il suo obiettivo e quello del dipartimento patrimonio è di esplorare questa opportunità nel più breve tempo possibile, per verificare se possa esserci un interesse pubblico e una prospettiva di nuova vita per questo impianto, un tempo vitale per la comunità.