20 Settembre 2024

Errori del Green Deal: La Necessità di Sicurezza sul Lavoro

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Alla sua prima assemblea annuale, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha sottolineato l’importanza del dialogo e della collaborazione con i sindacati, evidenziando che l’Italia deve affrontare nuove “scelte coraggiose”, tra cui il ritorno al nucleare. Orsini ha ringraziato il governo per mantenere i conti pubblici stabili, ma ha anche esortato a introdurre riforme e investimenti necessari per evitare lo stallo economico. Ha richiesto che il taglio del cuneo fiscale diventi strutturale e ha rimarcato l’importanza di sostenere giovani e donne, nonché di proseguire con gli investimenti per il Ponte dello Stretto.

Orsini ha specificato che le riforme fiscali dovrebbero includere l’introduzione di un’aliquota premiale sull’Ires per gli utili reinvestiti, l’abolizione dell’Irap per le società di capitali e il ripristino dell’Ace, essenziali per la patrimonializzazione delle imprese. Ha anche insistito sulla necessità di interrompere la catena di infortuni sul lavoro, promuovendo un patto di sicurezza nei cantieri.

Riguardo ai giovani, ha evidenziato l’importanza di riportarli in Italia, per non disperdere know-how prezioso, e ha sottolineato come Confindustria debba incentivare l’occupazione femminile, supportandola attraverso varie forme di welfare. Un’iniziativa chiave è il Piano Straordinario di Edilizia per neoassunti, volto a migliorare l’accesso all’abitazione a costi sostenibili, coinvolgendo diversi attori del settore.

Per quanto concerne l’energia, Orsini ha dichiarato che il ritorno al nucleare è fondamentale per l’indipendenza energetica e la sicurezza nazionale, avvertendo che non si può perdere altro tempo. Ha anche richiesto un adeguato sistema di collegamenti per il Ponte sullo Stretto.

Orsini ha aperto a una collaborazione fruttuosa con i sindacati, affermando che insieme c’è molto da fare. Inoltre, ha espresso preoccupazione per il Green Deal, definendolo pieno di errori che mettono a rischio l’industria. Ha avvertito che la decarbonizzazione a scapito della deindustrializzazione è un fallimento.

Infine, ha sottolineato l’urgenza del dibattito sull’etica digitale, insistendo sull’accelerazione delle sperimentazioni in materia di Intelligenza Artificiale, per non perdere le opportunità offerte da questa tecnologia.

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