Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il disegno di legge di bilancio presentato dal governo, che ora inizia il suo iter parlamentare. Il testo comprende 144 articoli e sarà inizialmente esaminato dalla Camera dei Deputati. Tra le misure fiscali ci sono il taglio del cuneo fiscale e la revisione delle detrazioni, oltre a norme riguardanti le pensioni e la spesa pubblica. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che il taglio del cuneo coinvolgerà 1,3 milioni di lavoratori in più, portando il totale a 14,3 milioni. La manovra del 2025 prevede anche un benefit fiscale fino a cinquemila euro per rimborsare le spese aziendali dei lavoratori.
Due punti chiave del disegno di legge riguardano il contributo delle banche e le aliquote Irpef. La legge di bilancio, dal valore di circa 30 miliardi lordi, è concepita per supportare i redditi medio-bassi e stimolare la natalità. Saranno resi strutturali, per cinque anni, il taglio del cuneo per redditi fino a 35mila euro e la riduzione a tre aliquote Irpef. I fondi necessari provengono da tagli alla spesa pubblica e dal contributo delle banche per 3,5 miliardi. Nonostante le difficoltà, il presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, ha dichiarato che non si prevedono aumenti delle tariffe per i clienti delle banche.
Inoltre, la manovra prevede un bonus di 1.000 euro per ogni nuova nascita per famiglie con un Isee fino a 40mila euro e l’aumento delle pensioni minime da 614 a 617 euro. Le pensioni di importo minimo riceveranno un aumento del 2,2% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026, mentre le aliquote Irpef saranno 23% fino a 28mila euro, 35% fino a 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro.
Sono anche previste agevolazioni per i mutui per la prima casa fino al 2027, e il Superbonus potrà essere ripartito in dieci rate annuali per le spese relative al 2023. Infine, sono previsti aumenti per le indennità di medici, infermieri e specializzandi, con una dotazione di 150 milioni di euro per le università nel biennio 2027-2028. La Rai dovrà contenere le spese per il personale e consultazione per il 2025. Nel 2025 ci sarà una nuova estrazione del Superenalotto il venerdì, e il Fondo per le emergenze nazionali sarà incrementato. Il governo mira a un esame snello della legge di bilancio da parte del Parlamento.