Il calcio italiano affronta un nuovo caso che potrebbe influenzare pesantemente il campionato, in particolare la Serie C, in un momento cruciale. Dopo una pausa dedicata alle Nazionali, la Serie A riprenderà con importanti match tra Juventus e Lazio, e Roma e Inter, che potrebbero chiarire la situazione in testa alla classifica. Tuttavia, la pausa è stata segnata dall’inchiesta della Procura di Milano sugli ultras delle squadre di Milano, Inter e Milan. La Figc ha aperto un fascicolo per esaminare eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva, mentre i tesserati delle società coinvolte non risultano sotto indagine della magistratura ordinaria.
Parallelamente, il calcio italiano intero deve affrontare scadenze amministrative, soprattutto nelle serie minori. Recentemente, squadre come Turris e Catania hanno subito penalizzazioni per non aver rispettato le scadenze, con potenziali ripercussioni sulla regolarità del campionato. La situazione si complica ulteriormente con una richiesta di esclusione immediata dal torneo, avanzata da Vincenzo Greco, direttore Generale dell’AZ Picerno, società di Serie C.
Greco, intervenendo su Antenna Sud, ha evidenziato la necessità di una presa di posizione ferma da parte della Federcalcio per garantire il rispetto delle regole. Ha denunciato l’ipocrisia comune nel sistema, sottolineando che le decisioni forti vengono evitate a scapito delle società che operano in modo virtuoso. Secondo lui, una società che riceve penalizzazioni non dovrebbe continuare a partecipare al campionato, poiché ciò potrebbe compromettere la regolarità delle competizioni.
Le dichiarazioni di Greco pongono l’accento sul fatto che penalizzare le società in regola non è giusto e che è necessario trovare soluzioni adeguate per garantire la credibilità del campionato di Serie C. Questo campionato, già colpito da difficoltà economiche e da interventi della giustizia sportiva, si trova di fronte la necessità di rimediare a queste problematiche per ripristinare l’integrità delle competizioni. In questo contesto, l’esclusione di club penalizzati potrebbe essere considerata un passo necessario verso una maggiore equità nel calcio italiano.