Oggi, venerdì 20 settembre, si celebra il Bike To Work Day, una giornata dedicata all’incentivazione dell’uso della bicicletta per recarsi al lavoro. Questa iniziativa è promossa dalla Federazione italiana bicicletta e ambiente (Fiab) nell’ambito della Settimana europea della mobilità, che si svolge dal 16 al 22 settembre. La Fiab invita tutti gli italiani a utilizzare la bici come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro, evidenziando tre principali vantaggi: ridurre il tempo speso nel traffico, migliorare la salute e risparmiare economicamente.
Il primo vantaggio, secondo la federazione, è la possibilità di evitare il traffico: a Milano, ad esempio, si stima che i pendolari trascorrano in media 137 ore all’anno nel traffico, mentre a Roma le ore ammontano a 107. Il secondo vantaggio sottolineato è di tipo sanitario, poiché pedalare contribuisce a una vita più attiva, riducendo la probabilità di ammalarsi. Infine, l’aspetto economico: utilizzare la bicicletta permette di risparmiare su spese di carburante, parcheggio e manutenzione del veicolo.
Tuttavia, sollevano dubbi e perplessità alcuni commenti critici sull’iniziativa. La questione centrale è se sia realisticamente praticabile l’invito a utilizzare la bicicletta per spostarsi nei contesti urbani complessi come Roma. La critica si rivolge a chi promuove questa iniziativa, interrogandosi se effettivamente vadano al lavoro in bici e se comprendano le difficoltà che ciò comporta, specialmente in città caratterizzate da traffico intenso e strade poco sicure. La realtà per molti italiani è ben diversa, con una vita lavorativa spesso segnata da precarietà, traffico caotico e infrastrutture inadeguate.
Molti pendolari potrebbero trovarsi in difficoltà nel dover affrontare percorsi complessi e pericolosi in bicicletta, specialmente su strade trafficate come la Tiburtina o il Grande Raccordo Anulare. La sensazione è che l’invito a pedalare per recarsi al lavoro possa apparire distante dalla vita quotidiana di chi vive in Italia, dove le sfide legate al lavoro, ai trasporti e alla sicurezza stradale sono ben più urgenti di una giornata dedicata alla bici. In sintesi, l’idea di un Bike To Work Day solleva interrogativi sulla reale fattibilità e sulle condizioni di vita dei cittadini.