Non ci sono quasi possibilità di continuare insieme: l’avventura dell’allenatore della Roma sembra giunta al capolinea. Nonostante i tentativi, il cambio di panchina appare inevitabile, con la Serie A che si prepara ad accogliere un nuovo allenatore in seguito al secondo esonero della stagione. La Roma, dopo il passaggio da De Rossi a Juric, non ha tratto benefici significativi; nonostante una media punti migliore, il tecnico croato non ha conquistato la fiducia necessaria, soprattutto a causa di un rapporto fra lui e i giocatori che è ai minimi storici.
Il feeling tra Juric e alcuni senatori della squadra non si è mai instaurato, come dimostrano i contrasti, in particolare il litigio con Mancini durante la sciagurata partita contro la Fiorentina e le prestazioni della squadra, che sono state insoddisfacenti. L’ultima gara in Europa League, un pareggio per 1-1 in Svizzera, ha amplificato le critiche verso l’allenatore.
La situazione apparsa è quella di un imminente esonero, che sembra scritto in base al deterioramento del rapporto tra Juric e la squadra, e questo potrà avvenire indipendentemente dal risultato nella prossima partita contro il Bologna. Anche una vittoria potrebbe non essere sufficiente per salvare la panchina di Juric, mentre la dirigenza della Roma sta considerando un cambio radicale per salvare la stagione. Approfittando della pausa per le Nazionali, ci sono varie opzioni per il successore di Juric, dal possibile ritorno di De Rossi, che richiede però una figura come Ranieri come direttore tecnico, fino ad alternative come Allegri, Mancini o un allenatore straniero per avviare un nuovo progetto.
Al momento nulla è ufficiale, a eccezione dell’esonero di Juric che appare probabile. Se non ci saranno segnali inaspettati di cambio di rotta rispetto alle ultime prestazioni, il destino del tecnico sarà segnato. La situazione potrebbe portare a un addio che non lascia rimpianti, segnando un possibile punto di svolta per la stagione della Roma, una speranza condivisa dai tifosi giallorossi a pochi giorni dalla sfida contro il Bologna.