Il Risparmiometro, ora chiamato Vera (Verifica dei Rapporti Finanziari), è uno strumento dell’Agenzia delle Entrate per combattere l’evasione fiscale, impiegando tecnologie avanzate come l’Intelligenza Artificiale per analizzare i dati economici. Questo algoritmo confronta i risparmi di un contribuente con i redditi dichiarati, identificando discrepanze significative. Si attiva quando si registra una differenza superiore al 20%, attivando un alert per l’Agenzia.
Il Risparmiometro esamina una varietà di strumenti finanziari, tra cui conti correnti, carte di pagamento, libretti di risparmio, titoli, obbligazioni, prodotti assicurativi e fondi pensione. Questo strumento è applicabile a tutti i contribuenti, da lavoratori autonomi e professionisti a dipendenti e disoccupati, con particolare attenzione a questi ultimi, poiché è più facile riscontrare anomalie tra redditi e risparmi.
I dati utilizzati per i controlli sono inizialmente anonimizzati per proteggere la privacy, ma in caso di sospetti di evasione fiscale possono essere effettuati controlli approfonditi dall’Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di Finanza. Un importante aspetto è che un discostamento sostanziale tra redditi e risparmi può suggerire entrate non dichiarate. Ad esempio, un disoccupato con significativi risparmi potrebbe essere oggetto di verifica.
L’Agenzia non può emettere direttamente cartelle esattoriali solo sulla base dei dati del Risparmiometro; prima, il contribuente deve ricevere una richiesta di giustificazioni per la provenienza dei fondi. È quindi fondamentale per i contribuenti dimostrare che i loro risparmi provengono da fonti lecite, come eredità, vendite o donazioni, e mantenere traccia di qualsivoglia movimentazione finanziaria rilevante.
Le anomalie segnalate possono includere casi come un lavoratore dipendente con reddito annuale di 24.000 euro che riceve mensilmente 3.000 euro, disoccupati con bonifici regolari o pensionati con entrate non dichiarate. Inoltre, acquisti di beni di lusso da persone con redditi modesti possono destare sospetti. La segnalazione può anche scaturire da anomalie evidenti, come spese eccessive rispetto ai redditi dichiarati.
Essere proattivi nella gestione delle proprie finanze e nella dichiarazione fiscale è cruciale per evitare complicazioni con il fisco, garantendo così una situazione finanziaria sana e trasparente. Comprendere il funzionamento del Risparmiometro è essenziale per mantenere la propria sicurezza fiscale.