Meta ha annunciato una radicale modifica delle sue politiche di gestione dei contenuti, come comunicato da Mark Zuckerberg in un video. Il CEO ha dichiarato che il sistema di fact-checking sarà abolito, gli accordi con le organizzazioni esterne interrotti e il controllo sui contenuti sarà affidato alle Community Notes, dove utente qualificati potranno aggiungere commenti ai post controversi. Le nuove regole di pubblicazione saranno semplificate e i filtri automatici attivi solo per contenuti estremamente gravi, come terrorismo e pedopornografia, dando così libertà assoluta a gran parte dei contenuti, il che potrebbe trasformare le piattaforme in spazi privi di garanzie di rispetto.
Zuckerberg ha descritto i precedenti sistemi di verifica come strumenti di censura, sostenendo la necessità di tornare alle origini della libertà di espressione. La decisione è stata ribadita da Joel Kaplan, il nuovo responsabile delle relazioni istituzionali di Meta, che ha riconosciuto gli errori nella gestione precedente e l’eccesso di complessità dei sistemi adottati. Negli Stati Uniti, i programmi di fact-checking, prima supportati da giornalisti specializzati, saranno archiviati, ma la situazione in Europa potrebbe essere più complicata a causa del Digital Services Act, che richiede misure contro le notizie false.
Kaplan ha espresso che la cessazione del fact-checking permetterà di ridurre la censura percepita da molti utenti. Tuttavia, esperienze aneddotiche suggeriscono che la moderazione esistente non era completamente inefficace: i sistemi precedenti rimuovevano la maggior parte dei contenuti offensivi. Ora, Meta prevede un periodo di transizione per l’implementazione delle nuove politiche, con una maggiore libertà di discussione su argomenti come immigrazione e identità di genere, senza più le restrizioni imposte in precedenza.
Anche se le violazioni gravi continueranno a essere monitorate automaticamente, le segnalazioni potrebbero diventare necessarie per questioni ritenute meno gravi. Infine, gli argomenti politici e civici sono destinati a riacquistare rilevanza nei feed degli utenti. Questo cambiamento di approccio segna un allontanamento dalle normative restrittive e l’adozione di una filosofia più permissiva, simile a quella di altre piattaforme come X di Elon Musk.
